Idi di maio


La natura dei presunti rapporti fra il Movimento Cinque Stelle e la camorra campana ha creato una nuova burrasca all’interno dello scenario politico Italiano.

Dopo le indagini condotte dal pm John Henry Woodcock sulla apparente volontà di alcune famiglie camorriste di far eleggere la Candidata Rosa Capuozzo come Sindaco di Quarto, la posizione del Movimento Cinque Stelle, Partito della candidata, non sembra del tutto limpida.

La posizione di uno dei leader del movimento, Luigi di Maio, il quale ha assicurato la completa estraneità del Partito sul fatto, stride con gli innumerevoli annunci e accuse che sono state rivolte dallo stesso politico campano nei confronti di altri esponenti politici coinvolti in situazioni simili.

Per quanto il Di Maio abbia recentemente dichiarato che “ Questo episodio mi ha fatto male nell’anima”, la sua posizione e quella del Movimento Cinque Stelle deve essere trattata con enorme cautela.

Le responsabilità del partito sono evidenti e ci si dovrebbe aspettare lo stesso “giustizialismo” al suo interno tanto quanto quello dimostrato nei confronti dei componenti degli altri partiti.

Se il vicepresidente delle Camera Di Maio continuerà a trincerarsi, come ha fatto nella recente intervista concessa al Corriere della Sera, difendendo il suo partito e accusando gli altri, farà soltanto gli interessi delle organizzazioni criminali.

Sarà conveniente per Lui?

Di sicuro non per il Paese.

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