E vediamo perché. Lascia il divano, scendi in strada/piazza, vai a firmare per gli 8 referendum di Possibile che cancelleranno:
1) questa legge elettorale sbagliata ancora prima che sia applicata una volta. Una legge che è una truffa. Ruba ancora come il porcellum il diritto dei cittadini a scegliere chi li rappresenta in parlamento. Dà il permesso a un capobastone qualsiasi di scegliere chi far eleggere.
2) le trivelle nel mare e le speculazioni delle grandi aziende che si aggiudicheranno i bandi di realizzazione. Siamo ambientalisti la domenica o tutti i giorni?
3) la vergogna del demansionamento del jobs act. Una legge che ha frenato le assunzioni e che abbasserà solo i salari dei lavoratori.
4) la figura del preside sceriffo e delle clientele che si creeranno. Una vera buona scuola è quella che si preoccupa di programmi formativi e di sbocchi professionali, non di semplici operazioni di efficientazione di facciata.
Ormai la situazione è palese. Quella che in questi giorni ci arriverà è una stangata durissima. Sacrifici per pensionati, famiglie, dipendenti a reddito fisso, con i giovani a spasso e disoccupati. Dobbiamo fare sacrifici, pensare al Paese, ci dicono. E’ così?
Allora …
Volete almeno farci scegliere chi in Parlamento rappresenterà i nostri interessi? Chi deciderà i nostri sacrifici? Volete risparmiarci l’unico bene che abbiamo che non si deprezza che è il nostro territorio? Volete ridarci speranza per un futuro lavorativo migliore? Volete che i nostri figli siano portati serenamente nel mondo del lavoro?
Qui non è solo questione di raggiungere, nei pochi giorni che mancano alla scadenza, il numero delle firme per la loro presentazione. Si tratta di affermare con forza il nostro diritto di elettori, la volontà che i nostri diritti di scegliere siano rispettati. Su questo non intendiamo transigere. E’ un nostro sacrosanto diritto e vogliamo che ci sia riconosciuto. Firmare per il referendum vuol dire anche questo.
Mai come in questo caso, mentre migliaia di persone fanno la coda per firmare, sentivo commenti decisi, consapevoli. Ho provato a girare da altre parti per vedere se si trattava di un caso isolato. Ho scoperto quello che non avevo immaginato o, almeno, non con questa intensità.
Andiamo tutti, andiamo in, moltissimi a firmare. Diamo un segnale chiaro che non abbiamo nessuna intenzione di rinunciare ai nostri diritti. Crediamo nella democrazia e la vogliamo esercitare.
Firmare per gli 8 referendum di possibile è anche questo. Un segnale chiaro, preciso che vogliamo cambiare questa gabbia che ingessa la politica. Firmiamo anche perché è bene che si sappia: se qualcuno pensava che ci fossimo dimenticati di cosa è la democrazia. Si è sbagliato di grosso.
Firmiamo per i referendum anche per questo. Per ricordarglielo: si sbagliano di grosso, vogliamo essere noi a scegliere. A qualcuno darà fastidio, ma noi non abbiamo nessuna intenzione di rinunciare e proprio per questo firmiamo sosteniamo questi referendum.
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