E’ #Possibile conoscere la realtà oggettiva delle cose e raccontarla com’è?
Credo che occorra, innanzitutto, essere tranquilli, non agitati e, assolutamente, non coinvolti. Chi non ha voglia di sostenere un simile ideale? Per comprenderlo a pieno basta far tacere le proprie preferenze personali, le proprie passioni, le proprie opinioni o zittire le proprie scelte etiche. In altre parole, occorre accuratamente distinguere tra giudizi di valore e giudizi di fatto. Si deve radicalmente separare la questione della verità da quella della normatività.
Se questa ricetta non è poi così male per le scienze naturali, è ben lungi dall’essere accettata per le scienze sociali. La ragione principale di questo fallimento non è forse che le scienze sociali invadono lo stesso dominio della realtà che cercano di scoprire?
Non è, come il caso dei giudizi di fatto e dei giudizi di valore, che le scienze sociali non solo non possono, ma non devono essere completamente separate dalla realtà? In effetti, le scienze sociali esprimono una verità che conta per noi stessi, una verità degna di essere scelta tra le molte verità banali e immateriali, ossia una verità che si riferisce ai problemi e ai principi etici.
Questo incipit può sembrare astratto in un primo momento, ma la questione dei valori diventa rapidamente pieno d’implicazioni concrete attraverso lo studio della politica.
La politica è al centro delle nostre vite. E’ un giudizio di valore. E come tale dobbiamo comportarci.
E’ #possibile
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